Trasformazione di un ufficio in spazio abitativo nel centro direzionale di Milano. Nella riqualificazione dell’ambiente si sono voluti enfatizzare alcuni elementi “d’origine”, prediligendo uno stile open space e soluzioni come l’impianto elettrico esterno industrial, ma al contempo ripensare del tutto lo spazio in funzione del benessere della coppia che lo voleva abitare.
Di qui la scelta di materiali naturali, a partire dal parquet in bambù sbiancato (materiale sostenibile, di grande piacevolezza anche estetica), e l’applicazione dei principi del feng shui, che hanno definito la distribuzione degli ambienti e previsto di modificare la direzione della porta d’ingresso. La luminosità dell’appartamento è stata valorizzata, decidendo di non utilizzare tendaggi, ma di filtrare la luce attraverso l’utilizzo di piante fra interno ed esterno, soluzione possibile grazie al generoso terrazzo che circonda l’abitazione. Una nota ulteriore di leggerezza è stata ottenuta attraverso soluzioni di arredo sospese, utilizzo di materiali come l’alluminio (lampadari, libreria) ed il cristallo utilizzato per tavolo da pranzo e porte interne, personalizzate da un disegno architettonico che si rincorre anche sui pannelli scorrevoli che dividono spazi o formano armadi a muro.
L’arredo si mantiene su colori neutri, con l’inserimento vivacizzante di qualche pennellata di colore (suggerita dal feng shui), ed il calore di un paio di mobili di famiglia o di ricordi di viaggio dei padroni di casa.